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B.1.4.5

FLORENTIA

LA CITTÀ NASCENTE
di
VITTORIO MAZZUCCONI
Modello del nuovo Centro (2/2)
 
Firenze 1970 - 85
 
Progetto per il nuovo Centro di Firenze


Fra gli edifici che si vedono nel modello, i soli che attualmente esistono sono:
il Duomo, il Battistero, PalazzoStrozzi, Orsanmichele.
Essi sono i veri protagonisti dell'area, ed hanno quindi una primissima importanza anche nel progetto.
Non sono però da meno i nuovi edifici. Dopo aver ristabilito lo scacchiere delle strade come era all'epoca etrusco-romana, in particolare con il Cardo e il Decumano che si incrociano ad angolo retto, ecco che intorno all'incrocio può sorgere un edificio straordinario: un Centro di Congressi, con una serie di auditori sotterranei, la cui copertura forma una sorte di piazza sopraelevata, leggermente svasata come il Campo di Siena, che è pensata perché i giovani di tutto il mondo vi si ritrovino...
È come un immenso Fiore. Se lo si vede dall'alto, sembra quasi lo stesso Cupolone che gli torreggia vicino, pensato in una nuova e diversa dimensione: sbocciato!

  Questo edificio è come una culla o una grande Arca, un'idea che viene da lontano nella poetica di Mazzucconi: un'arca che si fa portatrice di molti tesori di civiltà, come si può vedere nelle prospettive in cui svettano, sopra l'Arca, OrsanMichele, Santa Croce, il Bargello, il Campanile della Badia... e le dolci colline che circondano Firenze. Accanto al Fiore, l'antico Fòro riscoperto, con il podio del Tempio Capitolino, il nuovo Museo dell'Etruria, la City Hall., i Nuovi Uffizi.

Anche tutti gli altri edifici fanno parte del Campus della Università Internazionale dell'Arte che il progetto propone per Firenze. Quelli in primo piano, nella foto, non hanno pretese monumentali, ma sono stati disegnati per ricostituire l'antico tessuto edilizio della città, (distrutto dagli interventi dell'Ottocento) in naturale continuità con il resto di questa parte della città.
Si riprende in essa anche il tracciato delle strade medioevali. Il loro livello è quello odierno, mentre la vicina zona archeologica è a circa 3.5 mt al di sotto. Da essa si salirà quindi al quartiere medioevale che apparirà così come una piccola Cittadella, che il progetto riserva agli studenti, con centri di servizio e accoglienza.