BACK HOMEPAGE ARCHITETTURA PITTURA FILOSOFIA FONDAZIONE

C.1.1

immagine istituzionale della Fondazione - particolare de 'Il lavoro spirituale' opera di Vittorio Mazzucconi Fondazione
Vittorio Mazzucconi


English
Bookshop
Il Convivio
Seminari di dialogo filosofico condotti da Vittorio Mazzucconi
2009-2012




Cos'è il convivio?

E' un impegno di ricerca spirituale e della sua condivisione, portato avanti con due seminari trimestrali all'anno, in primavera e in autunno, ponendoci così in armonia con le stagioni, la natura e noi stessi. Ogni seminario comprende una decina di incontri, che hanno sempre luogo il Mercoledì nella nostra Fondazione-studio, in Via Andrea Ponti 1, Milano.

Dopo un primo saluto di aperitivo, dalle 19,30 in poi, la successiva conferenza alle 20.30 precise e il dibattito, le nostre serate continuano con una cena conviviale, che rientra nell'intento del Convivio di condividere appunto un nutrimento, di conoscenza, di amicizia, e anche, sia pure in modo frugale, di cibo.

Gli incontri, che sono condotti da Vittorio Mazzucconi, con il concorso dei partecipanti al seminario e talvolta di relatori invitati, non seguono un programma preordinato ma un percorso creativo e spontaneo che gli inviti settimanali annunciano via via.


Il lavoro che svolgiamo


primavera 2009


IL LAVORO SPIRITUALE


A fronte del crescente disordine del mondo contemporaneo, Vittorio Mazzucconi cerca di contribuire alla ricerca di un nuovo orientamento, nella nostra coscienza e nelle nostre opere, al servizio dell'uomo. Il Seminario è stato articolato in una serie di incontri sulla città, l'architettura, l'arte, accompagnati da una riflessione filosofica diretta a ritrovarne il fondamento spirituale. Si propugna in particolare l'idea di una rifondazione della città, con il rinnovamento dell'uomo che può renderla possibile. Applicandosi a temi così vasti, si è compiuto evidentemente solo un primo sforzo, che richiede di essere proseguito e ampliato, ma che testimonia di una vera e fondante esperienza.



autunno 2009


ARTE E PSICHE


Un successivo approfondimento è stato così dedicato all'arte, identificata però con il tema perenne dell'anima, letto attraverso un altro canale dell'esperienza di Vittorio Mazzucconi: la pittura. Con essa, ci stacchiamo dal mondo effimero dell'arte contemporanea, in gran parte corrotto da ideologie, protagonismo e mercato, per guardare solo alla vita interiore, che è il vero valore dell'uomo. L'arte può così divenire un mezzo per conoscere sé stessi.



primavera 2010


SENTIMENTO E RAGIONE


In un successivo Seminario, il lavoro è proseguito occupandosi in altre forme dell'uomo, della sua anima, delle sue opere, del suo cammino.
Si sono investigate le due polarità del nostro essere, fra cui si svolge la nostra vita. Non si è parlato solo di una vita interiore di cui sono protagonisti il cuore e la mente, ma di un insieme molto più vasto e che è stato letto su diversi piani: in primo luogo nel rapporto fra il corpo, l'anima e lo spirito; quindi in quello fra luce e oscurità, vita e morte, femminile e maschile, jin e yang. In un'ulteriore mappa, si sono poi visti dei rapporti analoghi nella storia, nella cultura, nella religione mentre, nel nostro tempo, ci siamo trovati davanti alla rottura dell'equilibrio fra le due polarità.
Dobbiamo quindi lavorare per contribuire alla nascita di un nuovo equilibrio, in noi stessi e nel mondo. E’ il Lavoro Spirituale con cui sono iniziati i Seminari del CONVIVIO, ma dove comincia? In che cosa consiste?



autunno 2010


CONOSCI TE STESSO


Da quando questo precetto è stato scritto all'entrata del Santuario di Delfo, l'uomo si è interrogato sul suo significato. Esso può essere esplorato su diversi piani, da quello delle nostre caratteristiche personali di cui ognuno può cercare di rendersi conto, a quello più alto di cosa significa essere un uomo. Vuol dire chiedersi: chi è l'uomo? Chi sono io? La risposta che abbiamo cercato non può che aprire altre questioni ancor più profonde, poiché la ricerca di sé è un campo infinito. C'è poi un significato più alto ancora di quello dell'essere uomo, ed è di scoprire in sé “il tesoro degli Dei” che è celato in noi. Il rivelarlo è la vera conoscenza.



primavera 2011


CONOSCENZA E AMORE


Ma è ben diversa la conoscenza ordinaria a cui si applicano le scienze e l'insieme della cultura del nostro tempo. Essa è solo un prodotto della ragione in sé, del suo asservimento alla materia, e in ultima analisi dell'assenza di amore.
A somiglianza dell’unione fra corpo e anima, la vera conoscenza deve essere invece un’unione fra la ragione che tutto esplora e il sentimento che ne ascolta e esprime il senso profondo. E’ l’amore che opera questa unione, generando la vita, e lo fa ad ogni livello, fino al livello supremo del ritorno all'unità divina.



autunno 2011


COSCIENZA


Che cos'è la coscienza? Un fatto puramente sensoriale o qualcosa che va al di là, nella sfera dell'anima? Sappiamo poi che ci sono diversi livelli di coscienza, da quello degli animali meno sviluppati o addirittura della materia a quello della coscienza umana ma, se apriamo un'indagine sull'anima, c'è uno stadio ulteriore che possiamo intuire?
Oltre ad essere uno specchio per la nostra vita interiore, la coscienza si forma nella relazione, con uno sviluppo etico e civile che, un po' alla volta, si estende a tutta l'umanità.
Esiste infine il contrario della coscienza o la sua assenza: è l'inconscio di cui parla la psicanalisi? è tutto ciò che nel mondo non è cosciente o che noi riteniamo tale? O è anche la nostra abituale condizione di essere in uno stato di sonno, di non consapevolezza, da cui ci dobbiamo risvegliare?
Al risveglio, saremo forse coscienti non solo della nostra persona e del mondo in cui viviamo, ma del nostro vero e spirituale Essere. E' a questo che conduce il cammino di un vero sviluppo della coscienza.



primavera 2012


ARMONIA


In un'epoca come la nostra, in cui sono talmente forti le contraddizioni e le tendenze esplosive, in cui l'uomo è dissociato, in cui non si crede più alle grandi visioni della filosofia, della religione, dell'arte, è ben difficile parlare di armonia. Ma è anche necessario farlo, con l'intento di riportare queste divergenze e carenze a un ordine, a un senso. Non sarà certo qualcosa di statico e immutabile come ciò a cui si credeva in passato, ma una spinta a riequilibrare il disordine che ci affligge su tutti i piani, a sanare la rottura soprattutto in noi stessi, a credere nella bellezza, nella verità, nell'amore. Un'utopia? No, parliamo della forza che non solo sa opporsi alla negatività ma sa assumerla e finalizzarla al conseguimento di un nuova e dinamica armonia.



autunno 2012


IL CORPO E L'ANIMA


In tutti i precedenti seminari abbiamo parlato molto dell'anima ma ha un senso, oggi, parlare     di anima? Nella cultura laica, ossia nel materialismo del nostro tempo, l'anima è negata come è negato Dio. Parliamo allora del corpo, di cui non abbiamo comunque mai diminuito l'importanza: basti ricordare il seminario Arte e Psiche per vedere che il cammino dell'anima si compie attraverso l'eros, ossia l'amore corporale, con tutta la sua forza.
Ha comunque un senso distinguere fra corpo e anima? Anche credendo nella loro dualità, è evidente che essa si compone nella realtà della persona, in cui corpo e anima sono indissociabili. E' un'unione che però si conclude e dissolve con la morte. Come non chiedersi allora se, al di là di questa vicenda, non c'è qualcosa, a un livello più alto e profondo, che si manifesta attraverso di essa e che ne è il fine e l'essenza?



primavera 2013


ESSERE ED ESISTERE


Ha un senso anche il distinguere fra "essere" ed "esistere"? Una distinzione che apparirà infondata a chi non crede che ci sia un essere, così come pensa che non ci sia un'anima e un Dio. Questa triplice negazione ci mostra almeno che l'essere, l'anima e Dio sono una stessa cosa, anche se noi ne viviamo l'equivalente solo nell'esistere, nel corpo e nella materia: tutti aspetti che sono comunque uniti nella vita, così come saranno divisi nella morte, ma non per sempre.
L'esistere fluisce verso l'essere (a una certa età lo si sente) così come l'essere era fluito nella vita, quando siamo nati. Essere ed esistere fluiscono quindi uno nell'altro, come lo Yin e lo Yang. E come questi sono manifestazioni del Tao - chiamiamolo l'Uno - penseremo che esso sia al di sopra della loro ciclicità o, al dir il vero, nel suo centro.
E' incolmabile, ahimè, la distanza fra l'Uno e le nostre piccole vite mortali? No, la distanza si annulla ogni volta che l'essere e l'esistere si fondono. Accade in uomini straordinari, in opere eccelse?: a ben guardare, in ogni fiore e anzi in ogni luogo, in ogni istante...




Informazioni

Cliccare sui titoli dei seminari per conoscerne il programma in dettaglio e, in alcuni casi, i testi degli interventi.

Le registrazioni di tutti i nostri seminari vengono pubblicate.
Sono in libreria "Il Lavoro Spirituale", Moretti & Vitali 2010, "Arte e Psiche", Mimesis 2012, "Sentimento e ragione", Mimesis, 2013, Essere ed Esistere", Mimesis, 2015.
Sono in corso di pubblicazione (anche come e-book) "Conosci te stesso", "Conoscenza e amore", "Coscienza", "Armonia", "Il Corpo e l'Anima"(Il Luogo della Cascata, 2017-18)