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A.1.5.3

1989-1991
I quadri di Vittorio Mazzucconi
con i commenti dell'artista
(3/19)


  Desiderio
1989.10.11
100 x 70, olio su tela
   



  Alchemicus
1989.10.21
120 x 140, olio su tela, in 2 parti
  Sono un violino che canta,sono un busto marmoreo in felice stabilità, sono l'alambicco di un magico filtro, sono in estasi... Ma tu ti volgi già da un'altra parte,la tua città ti chiama, il tuo corpo è così caldo di amore, ma freddo e spento è il tuo volto.



      Aurora
1989.11.07
120 x 160, olio su tela, in 4 parti

Il tema dell'aurora ritorna spesso nella pittura di Mazzucconi. In un precedente quadro (Aurora 1978) era molto angoscioso il risveglio dell'uomo che vuol tornare, e vi si dibatte, nel materno grembo della notte del proprio doloroso inconscio. Quando, tanti anni dopo, l'inconscio è stato liberato, si celebra l'incontro impersonale e solenne fra la notte e il giorno.

Vedi anche:
Carte 1992
Aurora 1990.08.22



  Persefone
1989.11.09
170 x 160, olio su tela, in 4 parti
  Con una mano tieni una fronda in due parti: verde e viva quella di sotto, vicina a quel giallo che si illumina di sole; spenta e senza luce quella di sopra, sul lato in cui la luna, lentamente, passa di fase in fase. Con l'altra mano tieni il tuo piede: l'inizio e la fine si con- giungono quindi in te, mentre il sole e la luna, il giorno, la notte, le stagioni danzano nell'armonia: circolarità del tutto!

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