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B.1.2.B4

MEDIOLANUM

progetti per Milano e la Lombardia
di

VITTORIO MAZZUCCONI
La Città a Immagine e Somiglianza dell'Uomo (4/6)
 
Piano urbanistico per Milano, 1967


A Milano esiste evidentemente un tale centro ma, per effetto del tracciato delle radiali che convergono in esso, si tratta di un centro puntiforme, che si è continuamente auto-distrutto sotto la pressione della massa urbana circostante. Il progetto di Mazzucconi sostituisce a questa idea di centro quella di un anello su cui gravita l'insieme delle autostrade radiali . Questo anello, che coincide con la cinta delle mura Spagnole (dette anche Bastioni ), circonderebbe un vuoto, corrispondente a tutta l'area della città, così come essa era fino alla fine dell'800.   
All'interno di questo vuoto, distinguiamo un nucleo centrale - la piccola e antica Milano circondata dai Navigli (oggi coperti), mentre, tutt'intorno, un parco anulare estenderebbe  e completerebbe gli attuali e piccoli parchi cittadini, fino a formare una corona verde di separazione fra la Città dei Navigli e la città contemporanea al di là dei Bastioni. Si svilupperebbe in questa una grande scala architettonica, con un fronte di grattacieli, in pregnante contrasto con la piccola scala dell'antica Milano.

La Città dei Navigli

in basso, a sinistra:

gli interventi urbanistici dell'800 e del 900, che hanno interessato soprattutto lo spazio interstiziale fra due parti del centro storico. (come, in un seme, c'è uno spazio fra le due cotiledoni che lo compongono, da cui si sviluppa la pianticella)  

in basso, a destra:

il progetto, che prevede:
° il restauro delle due cotiledoni
° la liberazione delllo spazio interstiziale, che collegherà il Castello alla Ca' Granda. In esso riappare anche il tracciato di Milano romana, con il Fòro nel centro della città. L'idea simile del progetto della Città Nascente, a Firenze, è nata in continuità con questo studio.