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| A sinistra |
in alto: |
spaccato assonometrico |
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in basso: |
il tunnel sotto l'Arno |
| a destra: |
lo snodo sotterraneo del Centro Turistico |
Per quanto la Città Nascente sia un'idea talmente orientata verso
una verità interiore e una realizzazione di bellezza, da farla ritenere
del tutto utopistica, il suo progetto ha invece guardato ai problemi della
città con un approccio del tutto realistico,che ha portato a delle
soluzioni molto complesse sotto il profilo tecnologico.
Fra questi problemi, il traffico è determinante. Per escluderlo del
tutto dal centro, il progetto propone non solo delle strutture di viabilità
esterne ad esso , ma una soluzione per il centro che comprende:
- Un tunnel nel letto dell'Arno, diviso in quattro sezioni: due autostrade
nelle due direzioni, Metropolitana, imimpianti, con uno svincolo molto
importante in corrispondenza al Ponte Vecchio. Il tunnel può
funzionare anche come scolmatore in caso di piene.
- Una stazione di interscambio sotto la Spianata,
comprendente: stazione della Metropolitana, stazione autobus e taxi,
stazione carico e scarico merci, parcheggio macchine, parcheggio pulman
e centro turistico.
- Viabilità sotterranea
Poichè il piano sotterraneo di questa sistemazione (che comprende
diversi piani ) è allo stsso livello della zona archeologica, il
progetto ne ha preso spunto per alcune soluzioni molto attraenti: per es.
il piano destinato all'accesso del pubblico alla Metropolitana e agli altri
servizi, che è direttamente aperto sul Fòro Romano, o le zone
delle antiche porte, a Nord (Porta ad Aquilonem) e a Sud (accanto al Centro
Turistico) che verranno sistemate a verde. |