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B.1.4.12 |
FLORENTIA LA CITTÀ NASCENTE di VITTORIO MAZZUCCONI |
La Piazza del Duomo Firenze 1970 - 85 Progetto per il nuovo Centro di Firenze |
Indice
LA CITTÀ NASCENTE
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La Piazza del Duomo di Firenze è molto ristretta: su tre lati: tutt'intorno al Duomo, è solo una strada circondata da alte case; sull'altro, davanti alla facciata c'è il Battistero, che già Leonardo proponeva di spostare e, poco più in là, l'Arcivescovado. C'è però un isolato, in cui è incrostata la Loggia del Bigallo, che può offrire un'eccellente soluzione. Esso è stato costruito nell' 800 inglobando però sia la Loggia sia alcune piccole case e torri che si possono ancora vedere al suo interno. Il progetto prevede di demolirlo, mettendo così in luce questi frammenti, da restaurare e riunire in un bellissimo spazio che può così dare un nuovo carattere e una risolutiva apertura alla piazza. Il piccolo insieme che così si forma viene chiamato il Villaggio. Esso ha una sua funzione per filtrare il grande spazio che, altrimenti, da Piazza del Duomo dilagherebbe con la Spianata fino a OrsanMichele, e anche per mettere in valore, con la sua piccola scala, i grandi monumenti che gli sarebbero vicini. Verso la Piazza si slancerebbe poi la diagonale della grande sala di assemblee della City Hall, in forma di piramide rovesciata. Essa sarebbe in dialogo con la copertura del Battistero, con la stessa inclinazione, ma l'una in marmo bianco, l'altra in acciaio lucente, l'una chiusa e raccolta nel momento della nascita, l'altra invece aperta e combattiva nel momento della giovinezza, di cui la City Hall è il centro di azione. Si noti anche in primo piano, accanto al Battistero, lo scavo archeologico che mette in luce le fondazioni della Porta ad Aquilonem dell'antica Florentia. |