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A.1.7.4

1993-1996
I quadri di Vittorio Mazzucconi
con i commenti dell'artista
(4/14)


Liberazione
1994.02.08
150 x 200, acrilico su tela
  L'anima (di cui la donna amata è la modella) si libera dai veli dell'illu-sione, congiungendosi al "Sè" im-mortale. A sinistra, un testimone muto e decisivo: la Morte.
Non si tratta però solo di una meta-fora spirituale: sono espresse con forza anche la fisicità della donna e la sua personale esigenza di libera-zione.



Il giardino dell'Eden
1994.02.13
150 x 200, acrilico su tela







Il quadro è stato rifatto
nel 1999.07
  La figura maschile non è propria-mente Adamo: non è una persona ma, nel quadro, rappresenta il "Sè". In luogo della testa si vede la co-lomba dello Spirito. Nella sua mano, c'è la mela che egli offre ad Eva: non è l'antica tentazione ma, al contrario, è l'offerta della vita. Mentre Eva la riceve, non solo come frutto fisico, ma come nutri-mento spirituale, che accoglie con trepidante amore.



Il sogno
1994.02.14
280 x 280, acrilico su tela
  Una donna e un uomo abbracciati nel sonno? Si, ma anche, come metafora, l'abbandono dell'anima all'inconscio. Come la luna riflette la luce del sole, così l'inconscio (che, nel quadro, ha lo stesso volto bianco e gessoso della luna ...) riflette il centro spirituale dell'essere.


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