Il Comune di Milano ha lanciato per tutto il 2018 un palinsesto dedicato al Novecento italiano, declinato in tutte le espressioni artistiche e culturali che hanno animato il secolo appena trascorso nel nostro paese. La vocazione del palinsesto sarà come sempre caratterizzata da un approccio inclusivo e multidisciplinare, e accoglierà proposte culturali centrate su correnti e artisti che sono stati a vario titolo protagonisti del Novecento italiano ma anche riflessioni e approfondimenti su argomenti e personaggi che vi sono legati.

(dalla lettera del 26 giugno 2017 dell'Assessore Filippo Del Corno)

La Fondazione Vittorio Mazzucconi ha proposto un contributo dal seguente titolo:

L'ARCA DELL'UOMO

La storia del Novecento è da riscrivere. Non è solo la vicenda che ha aperto il secolo con il generoso impulso delle avanguardie; che, col futurismo, si è esaltata in un'avveniristica modernità; che ha poi ripiegato sulla nostalgia dell'arte classica; che, dopo l'ultima guerra, si è aperta a un'improvvisa internazionalizzazione; che ne ha condiviso le tendenze, le provocazioni, la follia del mercato e per finire l'azzeramento di ogni vera arte; in parallelo con la deriva materialistica del nostro tempo, fino al nulla che ne risulta.
Nella seconda metà del secolo è tuttavia iniziato un movimento contrario, che ha ritrovato l'anima dimenticata, la vera pittura attenta all'uomo, un'architettura poetica, un ripensare la città alla luce dell'arte, una filosofia libera da una sterile autoreferenzialità, un nuovo sentimento religioso.
La storia non ne parla ancora, eppure c'è stato un uomo che ha fatto tutto questo - Vittorio Mazzucconi, architetto, pittore e filosofo - nell'isolamento e nel silenzio, lavorando così al riscatto dal fallimento del Novecento e al suo superamento in una nuova visione.
Con i diversi eventi previsti nell'ambito del palinsesto si seguirà lo sviluppo di questa visione, fino al suo compimento nell'Arca dell'Uomo, l'edificio che Vittorio Mazzucconi ha proposto di costruire davanti al Duomo e al Museo del Novecento. Si chiamava all'origine "Arca del Duomo" ma il suo ultimo e vero nome esprime meglio la sua vocazione di simbolo di salvezza e di nascita della nuova civiltà che ci auguriamo, dopo la fine di quella che viviamo e di cui il Novecento rappresenta la tragica premessa.

Più che un edificio, è dunque una filosofia, la stessa che ha ispirato tutta l'opera del Maestro, di cui presentiamo qui le diverse tematiche: