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B.1.4.7 |
FLORENTIA LA CITTÀ NASCENTE di VITTORIO MAZZUCCONI |
Il Fòro e il Tempio Firenze 1970 - 85 Progetto per il nuovo Centro di Firenze |
Vista del fianco del Fòro e del
Tempio °sopra: ricostruzione del Fòro di Firenze in età Imperiale (Corinti) cliccare per vedere l'ingrandimento della prospettiva (litografia disponibile anche per la vendita nel nostro Bookshop ). °sotto: La Piazza della Repubblica (stato attuale) |
Vediamo appena un pezzetto di Palazzo Strozzi nel
vano dell'arco dell'attuale piazza ma, nel progetto non solo la veduta del
Palazzo si libererà completamente, ma apparirà per magia il
Tempio (per mezzo di una grafica sulla facciata di vetro dell'edificio di
fondo). Ma la vera presenza del Tempio sarà suggerita ancor più dalla corona di cipressi che saranno piantati tutt'intorno al suo podio. La rievocazione dei propilei, che solennizza la centralità del Tempio, dà luogo all'invenzione, a sinistra, del piccolo Arco di Trionfo e, a destra, all'incorporazione di frammenti antichi nel fianco di uno degli edifici dei Nuovi Uffizi. Dalla città Etrusco-Romana ci si eleva quindi dapprima con dei resti archeologici e poi, su su, con i nitidi marmi e cristalli dell'architettura contemporanea. Tali edifici portano poi in sé altre magie: con un gioco di forme e del loro riflesso sulle superfici vetrate appare qualcosa che fa pensare alla fortezza di Totila che, in antico, occupò l'area del tempio. |