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A.1.5.13

1989-1991
I quadri di Vittorio Mazzucconi
con i commenti dell'artista
(13/19)



 
  Crocifissione (di San Simpliciano)
1991.01.14
240 x 400, acrilico su tela, in 8 parti
  Troppe immagini sono oggi consumate e date per scontate. Rinunciando alla loro falsa sicurezza, rompendole, mettendone i pezzi dove il cuore detta, anelando a una diversa unità, a una diversa ragione, chissà che non si recuperi il loro impatto, il messaggio che era andato perduto...

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  Così accade anche dell'immagine di Dio. Non è del Dio uno e me- tafisico ma della rottura, della unità perduta che noi viviamo oggi l'esperienza, così come soffriamo nella vita, per il bisogno di una unità nuova e vera. Gesù crocifisso è così a pezzi in questo quadro, come un uomo diviso e sofferente, come tutti noi. Ma, al di là e al di sopra del dramma, il Cristo non muore ma anzi trionfa sulle tenebre. Egli è l'unità in cui la frattura è ricomposta e trascesa.
  Vedi anche:
Crocifissione 1979

 



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